09/08/2006 16:37:25 |
BIANCA SURF 'PUNK' |
...che vede ora la luce su questo CD intitolato "Ex Punk, Ora Venduto" per i tipi di astroman.it 1-Bianca Surf 3.33 2-Clonazione Geghegè 3.59 3-Alien Reggaeira 3.00 4-Tambroni Twist 4.06 5-Operazione Sole 2.53 6-L’estate sta finendo 2.47 7-Photoni 3.52 8-Bianca Surf (punk version) 2.43 La leggenda di Johnson e suo fratello sorse a ridosso dell' estate, e anche se avevi nove anni non potevi far finta di niente. La loro canzone usciva dalle radio a transistor, in ogni casa e in ogni bar, e perfino dagli stereo che i bulli del quartiere avevano fatto incorporare ai bauletti delle vespe. Piaceva a tuo padre, la loro canzone, e piaceva anche a te e i tuoi amici. Non era mai successo prima, e con tuo padre la cantavate a squarciagola viaggiando sulla vecchia Simca verso la Riviera. Una volta al mare, poi, fu chiaro che il culto di Johnson e suo fratello era diventato un vero e proprio affare di Stato: c'erano ragazzi che portavano magliette con il loro nome, e finalmente, un giorno verso ora di pranzo, anche tu li vedesti in televisione. C'era semplicemente da restarci secchi. Per come li ricordi mentre cantavano il pezzo che li fece conoscere al mondo erano sorridenti ma sgamati, poliglotti ma italianissimi, eleganti ma punk. Per le più semplici categorie di allora, ti apparvero semplicemente perfetti. Di come Johnson e suo fratello conquistarono la vetta delle classifiche e il cuore degli Italiani più e più volte, ormai dovrebbe essere scritto nei libri di storia e nelle enciclopedie. Quello che non tutti sanno è che Johnson è una persona squisita e grondante di progetti, e che, prima d'ogni altra cosa sotto i riflettori, è stato una face del punk tricolore. È un piacere riascoltare oggi il Petrolini in acido di Bianca Surf e Tambroni Twist , o la visionaria intuizione di Clonazione Geghegé: appunti da un'epoca in cui, insieme agli Skiantos di Freak Antoni e pochi altri, Johnson ha aperto l'autentica via italiana al punk rock: non solo chitarre che ammiccano a Londra o a un'estetica lounge strippata, ma anche rivisitazione ab imo del patrimonio letterario nostrano, verve antiretorica e funamboliche provocazioni linguistiche. Che la leggenda si perpetui, dunque. Enrico Brizzi |